Le cure palliative
La diagnosi “malattia incurabile” è forse il momento più difficile nell’esistenza di una persona in quanto cambia in maniera drastica e repentina tutta la vita, sconvolgendo tutti i canoni della normalità: per loro inizia una fase della vita complicata, fatta di disturbi fisici, problematiche psichiche e implicazioni sociali.
La medicina curativa che abbiamo imparato a conoscere nel corso della nostra vita e le Cure Palliative, come parte della medicina moderna, si completano efficacemente a vicenda, perseguendo in questa fase difficile un obiettivo comune: lenire il dolore e i disturbi fastidiosi e accompagnare psicologicamente e spiritualmente i pazienti, coinvolgendo i propri cari
Molte persone gravemente malate traggono beneficio dalle Cure Palliative già in uno stadio precoce della malattia. Quindi, quando la medicina curativa, che tende a prolungare la sopravvivenza, gioca ancora un ruolo fondamentale.
Le Cure Palliative devono così intervenire prevalentemente nell’approccio di base al paziente terminale, integrando l’intervento del medico di famiglia con l’assistenza specialistica domiciliare e residenziale, facendo così assumere ai due comparti il ruolo di “vasi comunicanti“ dell’assistenza.
Molti malati riflettono precocemente sulla loro malattia, interrogandosi sul loro futuro e su quello dei loro familiari: si pongono molte domande importanti sulla malattia, sulla situazione della propria vita e sul proprio futuro e su quello dei loro familiari.
A tali domande spesso il Medico di famiglia non riesce a dare una risposta esaustiva, per cui si rende necessario un intervento integrato di più figure assistenziali che solo una struttura per cure palliative riesce a dare.
Quando Iniziano?
Per tale motivo le Cure Palliative non devono iniziare negli ultimi giorni di vita, quando magari il paziente comincia a perdere le sue funzioni cognitive, ma nel momento in cui dopo la diagnosi e l’intervento terapeutico che può essersi rilevato inutile, è ancora nel pieno possesso delle facoltà mentali, in modo da accompagnare tutte gli interventi di supporto come la terapia del dolore, la nutrizione parenterale, l’idratazione, il mantenimento dei parametri vitali, ad un valido supporto psicologico e sociale che gli assicuri una qualità di vita dignitosa.
In tale ottica il Servizio di Cure palliative San Dionigi Hospital è stato pensato non come l’extrema ratio di un luogo senza ritorno ma piuttosto una risorsa di life quality che coniughi l’aspetto clinico con gli altri aspetti che caratterizzano la dignità dell’individuo.